Pensieri

Sogno e riflessioni su quello che ci manca

Stanotte ho sognato che dalla bocca mi uscivo un filo lungo, tiravo ma usciva un pezzo e ce n’era ancora, piccoli fili con nodi che man mano uscivano ed io continuavo a tirare.

Sembravano senza fine ed io tiravo ancora. Ad un certo punto avevo la sensazione che c’era qualcuno dentro di me che man mano produceva questo filo lungo ed io ero disperata perché non riuscivo a tirarlo fuori di me. Cosi continuavo a far uscire questo lungo filo ed ad un certo punto è uscito fuori un piccolo animaletto ma non riuscivo a vedere cos’era, perché rimbalzava dappertutto. Io continuavo ad inseguirlo tenendo in mano il filo al quale era sospeso. Ad un certo punto si è fermato, entrando in un piccolo nascondiglio e dopo qualche secondo è uscita fuori una piccola tigre.  C’erano anche i miei parenti che provavano a prendere questo cucciolo che con una velocità incredibile cercava di scappare per non farsi prendere. Cosi mi sono avvicinata e l’ho preso in braccio accarezzandolo. Ed allora lui si è fermato.

Il sogno si ferma qui.

Mi sono svegliata e la sensazione che avevo era di pace con il mondo e con me stessa. Nascondiamo dentro di noi un intero mondo costruito di piccoli capitoli, come un libro. Le fasi della nostra vita sono legate fra di loro con piccoli nodi che rappresentano i periodi di transizione. Siamo in continua trasformazione come una crisalide che percorre una lunga strada per trasformarsi in farfalla e volare nel mondo. La nostra vita e come un mosaico fatto di piccole pezzi di mille colori che sono le nostre esperienze, le nostre credenze, i nostri ideali, sogni, convinzioni. La nostra vita la costruiamo noi, trasformandoci di continuo fino ad arrivare a dare  al nostro ambiente e a noi stessi la forma che vogliamo.

“L’uomo non è una forma fissa e permanente […], ma un tentativo, una transizione, un ponte stretto e pericoloso fra la natura e lo spirito.” (Hermann Hesse, Il lupo della steppa)

Ci saranno sempre quelli che cercheranno di cambiarci, come i familiari, i professori, gli amici, ma la forza sta nel accettare noi stessi, imparare a conoscersi e a credere nelle proprie forze e sopratutto a capire quello che vogliamo diventare.

Questa sarebbe una descrizione metaforica del mondo interiore che c’è in ognuno di noi. Ma siamo comunque integrati in un contesto sociale che in funzione delle sue fasi ha su di noi una grande influenza.

Come ognuno di noi è in continua trasformazione, cosi anche la società ha le sue fasi di transizione.  Lo stadio attuale della società non è una condizione finale e definitiva, come il punto d’arrivo di un processo di sviluppo, ma è in continua transizione.  La domanda da farsi è: in che stadio è la società oggi? Che cosa manca in questo momento per risolvere i grandi problemi della crisi che c’è in ognuno di noi? La crisi è a livello mondiale e non è non solo economica e finanziaria; ma cos’è che accomuna a livello globale tutti i paesi in crisi?

I lamenti più comuni sono sulla politica, su quelli che ci guidano e che dovrebbero trovare soluzioni per migliorare la società. Ma la politica è fatta di persone, uomini con certe qualità e difetti, con un bagaglio di conoscenze, di esperienze.  Perché non provare ad analizzarli uno ad uno, fare una statistica e un profilo di ciascuno? E’ una cosa poco probabile da poter realizzare ma certamente bisogna capire bene le persone che formano un gruppo/ partito prima di affidarli un compito cosi grande, quella di governare una società.

La mia sensazione, certamente rapportata alle mie esperienze con le persone, a quello che mi circonda e che quello che manca oggi sono i rapporti umani veri, fatti con il cuore non con interessi che ci guidano. C’è una certa incertezza nel modo di relazionarsi sia da uomo a uomo che nel confronto delle varie organizzazioni, nei confronti dei media e cosi via.  L’ autenticità dei rapporti, questo penso che sia prima di tutto quello che manca a ogni singola persona e implicitamente alla società.

4 thoughts on “Sogno e riflessioni su quello che ci manca

    1. Grazie Sara! Sono contenta che mi segui, anche io ti seguo con interesse. Sai, nello stesso giorno ho avuto in mente di scrivere un articolo sulle Lettere e poi ho visto il tuo post. Ho lasciato il mio commento ovviamente 😉
      A presto,
      Daniela

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